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Roma – Napoli in scioltezza e senza problemi all’Olimpico. Gli azzurri provano a complicarsi la vita contro quel che resta della Roma ma alla fine sbancano la Capitale rifilando quattro reti alla formazione di Claudio Ranieri. La compagine di Carlo Ancelotti, il grande ex di giornata, domina in lungo e in largo, rischiando di pagare a caro prezzo solo un black out a fine primo tempo. Nella ripresa, invece, i partenopei dimostrano il perché tra le due squadre ci siano 16 punti di distacco in classifica.

Il copione della gara è subito chiaro. Bastano due minuti al Napoli per sbloccare l’incontro. Verdi imbuca per Milik, controllo da favola del polacco che “sbeffeggia” Fazio e di sinistro fredda Olsen. Tutto facile per gli azzurri che controllano senza problemi la sterile e inefficace compagine giallorossa e alla mezz’ora Mertens mette Verdi a tu per tu con Olsen, l’ex Bologna riesce nella cosa più difficile: centrale lo spilungone svedese. Salvato lo scalpo, la Roma si fa finalmente vedere in avanti. Traversone di Dzeko, sul secondo palo spunta Perotti ma l’argentino manca la deviazione di testa. Il Napoli ha il torto di non infierire e in pieno recupero paga dazio. Sponda di Nzonzi, Meret travolge Schick per il calcio di rigore che Perotti realizza. Senza fare nulla, in pratica, la Roma riesce a tornare negli spogliatoi in parità.

Una magra consolazione per la lupa che nella ripresa viene travolta dalla marea azzurra. Al 6′ il Napoli mette definitivamente la testa avanti: assist di Callejon dalla destra, buco di Olsen e comodo tap in di Mertens. La gara finisce di fatto qui, la Roma tira definitivamente i remi in barca alzando troppo presto bandiera bianca. Al 10′ ripartenza dei partenopei, Ruiz sfonda a sinistra e mette al centro per Verdi, controllo e tiro per il terzo gol ospite. Milik prova a regalarsi la doppietta su punizione, Olsen “becca” finalmente la sfera rifugiandosi in angolo. Un sussulto lo regala Cristante che di sinistro sfiora l’angolino. L’ex Atalanta impegna Meret al 28′, sulla respinta del portiere Nzonzi di testa centra in pieno la traversa. E’ la resa definitiva, perché nel finale un caparbio Younes prima centra Olsen e poi ribadisce in rete servendo il poker. Tutto facile per il Napoli, le uniche notizie negative arrivano dalle sostituzioni di Mertens e Hysaj per problemi fisici.

Roma-Napoli 1-4

Reti: 2’pt Milik, 49’pt Perotti (rig.), 6’st Mertens, 10’st Verdi, 36’st Younes

Roma (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas , Fazio, Kolarov; De Rossi (36’st Kluivert), Nzonzi; Schick (18’st Zaniolo), Cristante, Perotti (36’st Under); Dzeko. A disp.: Fuzato, Mirante, Karsdorp, Juan Jesus, Marcano, Coric, Riccardi. All.: Claudio Ranieri

Napoli (4-4-2): Meret; Hysaj (23’st Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Verdi (29’st Younes); Milik, Mertens (14’st Ounas). A disp.: D’Andrea, Karnezis, Luperto, Gaetano. All.: Carlo Ancelotti

Arbitro: Giampaolo Calvarese di Teramo

Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Stefano Del Giovane di Albano Laziale

Quarto uomo: Juan Luca Sacchi di Macerata  

Var/Avar: Piero Giacomelli di Trieste / Mauro Tonolini di Milano

Ammoniti: Schick, Manolas, Dzeko, Kolarov per la Roma, Maksimovic, Milik per il Napoli