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Ancora in evoluzione il quadro politico a Torrecuso quando mancano ormai due settimane di tempo al gong.  

I termini per la presentazione di liste e candidature, infatti, scadranno alle ore 12 di sabato 27 aprile ma la ricerca dei papabili sindaci prosegue, alla ricerca del profilo giusto, in termini di prestigio e riconoscibilità, per uno dei Comuni più importanti tra quelli (ventisette) chiamati al voto nel Sannio.

Nel tentativo di sbrogliare la matassa, a dare una mano alle varie parti politiche in campo è la comunità social. Particolarmente significativa, in tal senso, l’iniziativa lanciata da “Libera Torricolus”, pagina Facebook già riuscita in questa fase di pre-campagna elettorale a conquistarsi uno spazio importante nel dibattito per le amministrative, fornendo numerosi input alla discussione.

E chissà che non possa rivelarsi decisiva la scelta di interrogare gli umori della piazza torrecusana attraverso il più classico dei sondaggi: “Tra le personlità sotto elencate, quale preferireste come prossimo Sindaco di Torrecuso?”. Quesito che ha avuto il merito di smuovere immediatamente le acque, considerato l’interesse riscontrato tra la cittadinanza.

Non poteva essere altrimenti, visti i nomi delle personalità proposte. D’altronde, a suggerire a “Libera Torricolus” i profili da sondare è stata la stessa cittadinanza, da tempo impegnata nella ricerca del suo sindaco ideale. Nei luoghi tradizionali della politica di popolo, dalla strada ai bar, per intenderci, sono settimane che si spulciano profili e si vagliano possibilità, tra la speranza di pescare il jolly e l’ansia di non sbagliare.

Insomma, delle vere e proprie “primarie”, prive dei crismi dell’ufficialità ma partecipate da sostenitori di ogni schieramento, il cui esito è stato intercettato dalla citata pagina Facebook, impegnata ora ad organizzare il secondo turno della selezione.

E dieci sono i possibili candidati in corsa. Una lista aperta, come giusto che sia, dalla fascia tricolore uscente, Erasmo Cutillo, e composta soprattutto da esponenti politici più o meno noti, come i due Mortaruolo (il consigliere regionale Mino e il padre Domenico), l’assessore Alessandra Limata, l’ex sindaco Giovanni Cutillo, i consiglieri di opposizione Angelino Iannella e Giuseppe Sauchella, il grillino Enzo Zotti. Ma a Torrecuso, ovviamente, c’è anche chi guarda oltre i confini della politica, cercando nella società civile la personalità giusta per guidare palazzo Caracciolo-Cito. Ecco allora i nomi di Margherita Coletta, presidente dell’associazione Culturale Taburno Camposauro e di Enzo Rillo, tra gli imprenditori di maggiore successo del Beneventano e torrecusano ‘doc’, tanto da aver insediato proprio nel piccolo borgo sannita alcune delle sue attività più importanti.

In attesa dell’apertura dei seggi reali, le cabine elettorali virtuali sono già a disposizione della popolazione per un prequel che potrebbe già decidere il successo delle consultazioni in programma il 26 maggio.