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Napoli – E’ il solito Napoli. Arrembante, spettacolare, a tratti irresistibile, ma anche tanto fragile. Nell’amichevole inglese sul terreno di gioco del Vitality Stadium, teatro delle sfide del Bournemouth, gli azzurri non vanno oltre il 2-2. Anzi, rischiano addirittura di perdere dopo aver creato tanto, specialmente nella prima frazione. A portare in vantaggio la squadra di Sarri era stato Mertens alla mezz’ora prima del pari di Afobe a inizio ripresa. Il gol di Francis sembrava invece poter consegnare la vittoria ai padroni di casa, riacciuffati da Zielinski a sei minuti dal termine. Il risultato, si sa, in questi casi conta relativamente. Il campanello d’allarme, d’altro canto, è sempre lo stesso: la fase difensiva. Alle giocate dei tenori del settore avanzato – tutti sopra la sufficienza anche secondo i quotidiani nazionali – non corrisponde sempre la lucidità nel gestire le situazioni di pericolo. Va detto, per completezza, che il gol del momentaneo 2-1 rossonero è viziato da una svista arbitrale che quasi convince Sarri a minacciare l’abbandono della panchina. Atwell, direttore di gara del confronto, non vede un atterramento su Rog prima che la palla giunga a Francis per la rete del vantaggio. Poco male, comunque. Le ossa non sono rotte e il carattere è il solito. Limate le insicurezze, il Napoli sale di livello. A Sarri il compito di trovare la giusta soluzione in breve tempo.  Il Nizza è alle porte, ma prima c’è l’amichevole con l’Espanyol che il 10 agosto segnerà il debutto di Hamsik e compagni al San Paolo per l’immancabile passerella che ogni anno apre la stagione dei partenopei.