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Avellino – I lupi sono campioni d’Italia. La formazione di Giovanni Bucaro batte il Lecco ai calci di rigore con il risultato di 1-3. Decisivi gli errori dal dischetto dei calciatori lariani.

Primo tempo. All’annuncio delle formazioni, novità tra le fila dell’Avellino. Sciolto il dubbio Morero che parte titolare. Non c’è Da Dalt sulla corsia esterna, ma bensì Carbonelli. In attacco De Vena viene affiancato da Alfageme. Al 2′ l’Avellino si fa vedere in avanti. Lancio lungo per Alfageme che attende il rimorchio di De Vena che prova il tiro. Conclusione di prima intenzione col sinistro e pallone a fil di palo. Al 10′ ci provano i lariani con il tiro di Segato, ma il pallone esce abbondantemente lontano dalla porta di Lagomarsini. Centoventi secondo dopo ci prova nuovamente il Lecco con D’Anna, ma l’estremo difensore dei lupi fa buona guardia. L’Avellino accarezza il vantaggio al 19’. De Vena si divora il vantaggio. L’attaccante, servito da un lancio dalle retrovie, si trova a tu per tu con Safarikas ma gli calcia addosso. Al 32′ Lecco pericoloso sulla corsia destra. Cross al centro per la girata di Capogna: tiro di prima intenzione sul fondo. L’Avellino risponde al 35′ con una grande azione di Parisi. Il folletto che semina il panico sulla sinistra, supera Corna, difende palla e calcia forte verso la porta: conclusione di poco altra. Termina il primo tempo con il risultato di 0-0. Un bel primo tempo per entrambe le squadre.

Secondo tempo. Spinge immediatamente l’Avellino con Tribuzzi, tornato sulla corsia destra. Conclusione da posizione angolata, alta sulla traversa. Il Lecco risponde poco dopo con Pedrocchi che ci prova da oltre 25 metri ma non inquadra la porta. I lariani passano in vantaggio al 10′. Ripartenza letale della squadra lombarda, D’Anna si invola a sinistra e appoggia basso per Capogna. Tutto facile per l’attaccante segnare con un tocco sottomisura. L’Avellino aggancia subito il vantaggio. Pennellata di Di Paolantonio su punizione e colpo di testa sul secondo palo di Morero. Nulla da fare per il portiere del Lecco. Al 25′ conclusione a giro sul secondo palo di D’Anna, ma Lagomarsini si distende e allontana la minaccia. Termina dopo cinque minuti di recupero: palla ai calci di rigore. L’Avellino è campione d’Italia di Serie D.

Lecco-Avellino 1-3 (al 90′) dopo i calci di rigori

Marcatore: 55’st Capogna (L); 59’st Morero (A)

Lecco (4-3-3): Safarikas; Ruiu (38’st Nocerino), Malgrati, Carboni, Corna; Segato, Pedrocchi, Moleri; D’Anna (30’st D’Anna), Capogna (30’st Fall), Silvestro (15’st Lisai). A disp.: Jusufi, Nocerino, Merli Sala, Poletto, Meneghetti, Ba, Fall, Lisai. All. Marco Gaburro. All.: Gaburro.

Avellino (4-4-2): Lagomarsini; Betti, Morero, Dionisi, Parisi; Tribuzzi, Matute (12’st Pepe), Di Paolantonio, Carbonelli (12’st Buono); Alfageme (16’st Sforzini), De Vena (25’st Ciotola). A disp.: Longobardi, Patrignani, Capitanio, Rizzo, Da Dalt, Pepe, Ciotola, Sforzini. All.: Bucaro.

Note: angoli 4-0; ammoniti: Parisi, Pepe, Di Palantonio (A), Segato, Moleri, Pedrocchi (L); recupero: 1’pt – 5’st

Arbitro: Marco Emmanuele della sezione di Pisa. Assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Giovanni Dell’Orco di Policoro.