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Avellino – E’ cominciata ufficialmente, con il raduno di questo pomeriggio al “De Cicco” di Pratola Serra, l’avventura del San Tommaso in Serie D. Mattinata di presentazioni ufficiale per il sodalizio biancoverde. “Per noi è una cosa nuova – ammette il direttore generale Annino Cucciniello – Affrontiamo una categoria che impone un diverso impegno, ma non temiamo nulla. Il nostro obiettivo principale è mantenere lo status familiare che negli anni ha contraddistinto il San Tommaso”. “La scelta del tecnico è ricaduta su mister Stefano Liquidato – continua – Tutto ciò per me è un grande orgoglio. Ci siamo prefissati l’obiettivo di mantenere la categoria, ma soprattutto di disputare un campionato tranquillo. La Serie D è un sogno per l’intero rione, ma non solo”. Cucciniello ha fatto il punto sulla questione stadio: “Ad oggi il ‘De Cicco’ non è pronto – ammette – I lavori continuano. Usufruire, almeno per ora, del ‘Partenio-Lombardi’. Lo dico a malincuore visto che siamo stati trattativa benissimo a Pratola Serra”. “La risposta da parte dei tifosi c’è stata, ma ci aspettiamo qualcosina in più – conclude – E’ vero che oggi nel calcio ci si affeziona solo attraverso i risultati. Noi dobbiamo essere bravi ad avvicinare la gente”.

Il tecnico Liquidato sarà affiancato da Nicola Iasio (vice), Fernando Saccomanno (preparatore atletico) e Angelo Rossi (preparatore dei portieri). Tra i nuovi volti in casa San Tommaso c’è il segretario Giuseppe Guerriero. “Le premesse sono buone – spiega il tecnico – Dal mio arrivo qui a San Tommaso ho riscontrato un clima familiare. Del resto senza questo non si poteva risalire così dalle ceneri della Promozione. Il San Tommaso non si pone limiti – continua Liquidato – La società mi ha messo a disposizione del materiale importante per affrontare la categoria. Chiaro che tutto ciò dipende dal girone in cui saremo inseriti, ma fin qui sono contento della squadra che la società mi ha messo a disposizione.  Gli addetti ai lavori leggevano San Tommaso e non venivano impressionati dal nome e dal blasone della società. Poi hanno visto venir su una squadra importante e gli stessi procuratori sono venuti a bussare alla nostra porta, vedendo una realtà importante”. “Ci piacerebbe essere il Chievo Verona – sorride Liquidato – Scherzi a parte vogliamo dire la nostra, ma soprattutto come dice il diggì non temiamo la categoria”.