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Salerno – Due gravi fatti sono accaduti, nelle scorse ore, nei reparti di ostetricia degli ospedali di Nocera Inferiore e di Battipaglia. All’Umberto I una partoriente – evidentemente affetta da disturbi psichiatrici – poco prima di mettere al mondo il suo secondo figlio ha aggredito e spedito nell’adiacente… pronto soccorso l’infermiera e l’ostetrica che la assistevano. Le due professioniste sono state costrette a far ricorso alle cure dei colleghi dell’emergenza, sostituite da altro personale che ha assistito la donna nell’intervento chirurgico necessario al parto cesareo programmato, realizzato con professionalità e competenza.

All’ospedale Santa Maria della Speranza, invece, un medico avrebbe aggredito verbalmente una infermiera operante nel suo stesso turno. Ciò ha scatenato il sindacato di categoria (Ordine provinciale degli infermieri) che, nello stigmatizzare e condannare l’evento, ha chiesto all’Asl di alleggerire la pressione lavorativa a Battipaglia attraverso una riorganizzazione sul territorio delle strutture destinate ai parti, creando dei punti di formazione per quello naturale e lasciando all’ospedale di Battipaglia l’esclusività – nella piana del Sele – per i parti complessi, a rischio o chirurgici.