- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – E’ un operatore scolastico di Venticano, Antonio Di Roma di 47 anni,   la persona ritrovata morta in un fondo del Pip di Vallata. Il suo cadavere è stato rinvenuto da alcuni passanti lungo il ciglio della strada  in contrada Maggiano ieri mattina. E’ stato immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto si sono portati i carabinieri della stazione locale che, coadiuvati dalla Compagnia di Ariano, hanno  provveduto ad identificare  l’uomo.

L’operazione non è stata facile visto che il bidello, separato, non aveva con se nessun documento di riconoscimentioo. Gli inquirenti sono arrivati alla sua identifiazione attraverso alcuni scontrini fiscali di alcuni esercizi commerciali di Venticano ritrovati nelle tasche dei pantaloni. Secondo i primi accertamentie ed in assenza di segni di violenza, si ipotizza che Antonio Di Roma sia stato colto da un malore improvviso che ne abbia causato il decesso.

Ma sono ancora tutte da valutare  le ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori. C’è da chiarire come l’uomo si arrivato nell’area Pip di Vallata visto che non è stata rinvenuta in quel luogo alcuna autovettura sulla quale presumibilmente Antonio Di Roma stesse viaggiando.  Infatti i militari stanno ancora cercano l’auto. Questa mattina i carabinieri avrebbero ascoltato  alcuni parenti dell’operatore scolastico per capire anche il motivo per il quale il quarantasettenne si trovasse a Vallata.

Altra ipotesi è quella che  il bidello fosse in compagnia di qualcuno che, assalito dallo spavento di fronte al suo malore e all’improvvisa morte, lo abbia accasciato sul ciglio della strada e si sia allontanato in macchina.

Per ora si esclude la pista dell’uso di droga in quanto si è accertato che l’uomo non fosse tossicodipendente.  Molte risposte potrebbero venire dall’esame autoptico che dovrebbe essere efettuato presso l’ospedale di Ariano dove Antonio Di Roma e’ stato trasportato al termine gli esami di rito effettuati dal medico legale.