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Napoli – Vigilia di Natale “fracassona”, il lavoro della polizia municipale non ha rallentato un minimo neppure nel corso delle ultime festività. Al fine di arginare il preoccupante fenomeno del disturbo della quiete pubblica gli agenti dell’unità Vomero diretta dal capitano Gaetano Frattini hanno così nuovamente passato al setaccio locali e localini del quartiere collinare della città. Per quattro bar, pizzicati a diffondere musica ad alto volume senza avere tutte le carte in regola, sono così scattati i verbali del caso.  

Il primo intervento è stato messo a segno in Largo Antignano, angolo piazza degli Artisti, dove un noto bar della catena “Casa Infante”, effettuava musica dal vivo senza essere in possesso delle prescritte autorizzazioni. L’attività veniva cos’ sanzionata per violazione dell’articolo 68 del Tulps e mancanza di impatto acustico. Stessa sorte al bar “Opera” di via Luca Giordano anch’esso privo di autorizzazioni.

Poi in via Kerbaker al bar “Bun House” che diffondeva musica in filodiffusione ad alto volume veniva elevata contravvenzione per mancanza di “Impatto acustico e lo stesso “trattamento” è stato riservato anche al “Bar Centrale” di piazza Fuga, sempre per la stessa ragione.

Controllato il bar “Blackwood “di piazza Vanvitelli, che diffondeva musica dal vivo all’esterno del proprio esercizio ma dove gli agenti hanno riscontrato che fosse tutto in regola in quanto munito di tutte le autorizzazioni. Veniva infine elevato verbale per occupazione di suolo abusivo per circa 20 metri quadrati all’edicola di piazza Vanvitelli, risultata tra l’altro già recidiva, poiché intralciava il passaggio dei passanti.