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di Giuseppe D’Alto

Salerno – Alberto Bollini prova ad allontanare i fantasmi dell’esonero. Nelle ultime ore si è parlato con insistenza di Alfredo Aglietti, Fabio Liverani e Roberto Breda come possibile successore dell’ex tecnico della primavera della Lazio. Piace, e non poco, Roberto Stellone che però vorrebbe aspettare la chiamata di una delle pretendenti alla massima serie. Voci in libertà alimentate dalle dichiarazioni di Angelo Mariano Fabiani che ha messo nel mirino l’allenatore dopo la sconfitta di Carpi. Una presa di posizione che ha diviso la tifoseria. In molti non hanno condiviso il j’accuse del dg dopo un mercato concluso senza fuochi d’artificio e con tante contraddizioni. Bollini proverà a mettere d’accordo tutti conquistando l’intera posta in palio contro il Pescara di Zeman. Nell’occasione il tecnico rischia di dover fare a meno anche Schiavi per infortunio. A questo punto non è da escludere l’impiego di Perico nel ruolo di centrale difensivo in luogo di Tuia. Per il resto il tecnico dovrebbe confermare per grandi linee l’undici che è uscito sconfitto al Cabassi. Da verificare le condizioni di Signorelli che potrebbe trovare spazio nel corso della partita per dare maggiore senso geometrico alla manovra granata. Al termine dell’allenamento la squadra granata ha presenziato alla messa dello sportivo al Duomo di Salerno. Da rimarcare che Alessandro Rosina ha partecipato ad una lettura con i fedeli mentre Minala ha portato sull’altare un gagliardetto della Salernitana. Assenti i tre portieri granata, Signorelli, Kadi e Alex. Come ampiamente previsto non è arrivata la fumata bianca per la nomina del presidente della Lega B. Inevitabile il commissariamento con l’incarico affidato all’avvocato cinquantaquattrenne Mauro Balata (romano di origine sarda).