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Benevento – Di appena qualche mese fa l’annuncio di un consistente investimento da parte di un gruppo cinese nel comune di Benevento.

Era il mese di aprile quando il presidente dell’Asi, Luigi Barone, comunicava che l’azienda “TJ Innova Engineering & Technology” – con sede a Shangai – era pronta a investire svariati milioni di euro nel settore della produzione di auto ibride e elettriche. 

L’investimento – scriveva Baronesarà di 300 milioni di euro e sorgerà in area Asi di Benevento su di un lotto di 250mila metri quadrati, con una produzione annua stimata intorno ai 200.000 veicoli, e la creazione di 300 posti di lavoro.  L’industria cinese, Tj Innova, ha definitivamente scelto Benevento per proporre un contratto di sviluppo, che consente alla Campania e al Mezzogiorno, in un momento drammatico per l’economia, di mettere a fuoco una strategia di crescita nel settore dell’automotive ed in particolare per la produzione di macchine non inquinanti“.

Com’era logico attendersi, l’annuncio suscitò – e suscita tutt’ora – un vivo interesse non solo nella città capoluogo, ma in gran parte della provincia, attesa l’importante ricaduta economica che un investimento di questa portata potrebbe avere nel Sannio.

Sul tema, però, si è detto alquanto scettico Pasquale Maglione, deputato del Movimento Cinque Stelle e ospite del format di Anteprima24.it “Seggio24”.

Ai nostri microfoni Maglione ha espresso più di una perplessità sul ventilato investimento cinese. “C’è la necessità che su questa vicenda vadano fatti tutti gli approfondimenti del caso”, ha spiegato Maglione. “Ci avviciniamo alle elezioni e con l’approssimarsi della campagna elettorale puntualmente arriva l’annuncio della grande svolta per il Sannio, ma bisogna stare con i piedi per terra. Quando si parla di questi temi bisognerebbe mettere da parte gli spot politico – elettorali e lavorare in sinergia, con tutti gli attori in campo, per vedere se ci sono le possibilità per rendere concreta la cosa. 

Ho seguito da vicino la vicenda TJI – ha continuato il deputato grillino – e se c’è una volontà di investire, al momento questa volontà sembra essere molto aleatoria. Ad oggi c’è solo un gruppo di persone che è in cerca di finanziamenti, ma non mi sembra che ci sia molto di concreto e di strutturato. Ci sono solo annunci su ipotetici posti di lavoro che, in vista delle prossime elezioni, possono tornare utili per il consenso”.

Infine Maglione rincara la dose: “Rispetto alla TJI vanno fatti approfondimenti, non vorrei che si trattasse dell’ennesima realtà che viene nel Sannio, semmai ci dovesse arrivare, solo per speculare. Invece di cadere nella trappola degli annunci, la politica dovrebbe spendere più tempo per operare verifiche”. 

Per ascoltare l’intervista completa CLICCA QUI