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Sette sindaci già eletti su quattordici nel Casertano, altri cinque ormai in dirittura d’arrivo, mentre in due Comuni si rischia di andare al ballottaggio: si tratta di Marcianise (molto probabile) e Trentola Ducenta.

Ad uscire vincitori quasi tutti i sindaci uscenti che si sono ripresentati per il secondo mandato; per molti di loro l’elezione è stata quasi un plebiscito, una sorta di rinnovata fiducia da parte degli elettori. Per ora risultano già ufficialmente eletti Vincenzo Caterino a San Cipriano d’Aversa; sindaco uscente, Caterino era l’unico candidato con la lista “Siamo Sancipriano”, doveva solo sperare nel superamento del quorum della maggioranza dei votanti, ci è riuscito già ieri e potrà ora lavorare senza alcuna opposizione.

Anche a Roccamonfina Carlo Montefusco correva da solo con la lista “Primavera Roccana”; anche per lui il quorum è stato superato ed è stato confermato sindaco. Conferma anche a Cesa per Vincenzo Guida, che con il 54,01% delle preferenze, supera lo sfidante Ernesto Ferrante (45,99%), e a Macerata Campania, dove l’uscente Stefano Antonio Cioffi, a capo della lista Unione Democratica, fa il bis con il 73,49% dei voti, staccando di quasi cinquanta punti Antonietta Nacca (26,71%).

Gennaro Marcuccio è il nuovo sindaco di Castel Campagnano con il 54,52%, nove punti in più dello sfidante Giacomo Nicola Campagnano, mentre a Castello Del Matese Salvatore Montone si afferma con l’80% dei voti, contro il 20% di Salvatore Zappullo. A Cellole, comune gestito dal Commissario prefettizio dopo la fine anticipata dell’amministrazione guidata da Cristina Compasso, diventa sindaco Guido Di Leone, con il 52,25% dei voti; più distanziata proprio la Compasso (44,15%), cui non riesce di essere riconfermata. E’ solo questione di tempo per Vito Marotta, per l’ufficialità della conferma a sindaco di San Nicola la Strada; Marotta è in fuga con il 70% delle preferenze rispetto al 14,59% di Tiziana De Chiara.

A Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi, che qualche settimana fa era risultato positivo al Covid-19, è prossimo alla riconferma: con il 71,09% dei voti, è ormai irraggiungibile per gli altri tre candidati; il più vicino, Pasquale Crisci, è al 13% . A Grazzanise, altro comune che viene da un commissariamento per la fine anticipata della precedente amministrazione (quella dell’ex sindaco Vito Gravante) è ormai fatta per Enrico Petrella, candidato della lista Cento Passi, che si aggiudica la corsa alla carica con il 58% delle preferenze, mentre Martino Conte si ferma al 34%.

Meno fluida la situazione a Marcianise, dove i candidati sono sei: al momento è testa a testa tra due candidati espressione del centro-sinistra, Dario Abbate e l’ex sindaco Antonello Velardi. A Trentola Ducenta, comune commissariato nel 2018 dopo l’arresto dell’allora sindaco Andrea Sagliocco, Michele Apicella è in vantaggio rispetto a Michele Ciocia (48,77% contro 34,74%), ma il risultato non è ancora acquisito.      

Giochi aperti ad Arienzo, dove Giuseppe Guida sfida Vincenzo Crisci, mentre a Casagiove è sfida all’ultimo voto tra Giuseppe Vozza (50,94%) e Danilo D’Angelo (49,06).