
Isernia – Condanna a 30 anni per Anna Minchella, l’infermiera killer che uccise un paziente Celestino Valentino, 76enne di Pratella (Caserta), con l’acido cloridrico per vendetta all’ospedale di Venafro.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Venafro (IS) attraverso l’acquisizione di testimonianze e di filmati a circuito chiuso dell’esercizio commerciale dove l’ex infermiera si procurò l’acido cloridrico da somministrare alla vittima, hanno permesso di acclarare, senza ombra di dubbio, le responsabilità della donna, all’epoca 46enne, per omicidio pluriaggravato nei confronti dell’anziano 77enne già ricoverato presso il nosocomio del venafrano. “Capace di intendere e di volere”, era stata la conclusione cui è giunto lo psichiatra beneventano Teofilo Golia (Leggi Qui) che aveva redatto una perizia sull’infermiera 46enne.
La Procura della Repubblica di Isernia, sulla scorta delle risultanze investigative dei Carabinieri, nel corso dell’udienza odierna, ha chiesto per la donna la condanna all’ergastolo. Il Tribunale di Isernia ha inflitto la pena di 30 anni di carcere, interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento di circa mezzo milione di euro in favore dei familiari della vittima.
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