
Salerno – Dopo un lungo percorso, nasce Cilento Adventure School, un progetto di rete finalizzato alla valorizzazione e sostenibilità del territorio, un modo nuovo ed emozionante di vivere la natura all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che per le sue caratteristiche è uno scrigno didattico ed esperienziale e ben si presta allo studio e agli approfondimenti circa l’importanza della tutela dell’ambiente e il valore delle aree protette.
Cilento Adventure School è una piattaforma didattica rivolta alle Istituzioni Scolastiche di primaria e secondaria di I e II grado, che crea sinergie con gli attori del territorio e si propone come una scuola nel parco, uno spazio per lo svolgimento di attività educative grazie al quale iniziare percorsi di conoscenza e di innamoramento dell’ambiente naturale.
Un grande laboratorio naturalistico, dove sviluppare capacità di osservazione del territorio e imparare gradualmente a conoscere se stessi e l’ecosistema che ci circonda, apprendere i comportamenti più corretti per salvaguardarlo e difenderlo dall’inquinamento e dal degrado.
Cilento Adventure School rappresenta un’occasione concreta per affrontare alcune delle urgenze contemporanee cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, consumo di suolo, fragilità dei sistemi economici locali – che inquietano le giovani generazioni e ci sollecitano a promuovere uno sviluppo sostenibile e la salvaguardia delle risorse naturali.
Al momento sono tre i soggetti coinvolti, i Parchi Avventura Feudo del Monaco di Casalbuono (SA) e Piano delle Croce di Rofrano (SA), gestiti rispettivamente dall’Associazione Alta Quota Trekking e dalla Cooperativa Ruffium, e Jepis Bottega di Caselle in Pittari.
Grazie al lavoro degli ultimi mesi, questo progetto di rete è stato portato a conoscenza delle Istituzioni Scolastiche presenti in più di 100 Comuni tra quelli del Parco Nazionale, delle aree contigue e della provincia di Potenza.
Un elemento fondamentale è il messaggio pedagogico di un’educazione “naturale” al rischio e all’avventura che permette di misurarsi con se stessi e con gli altri, aiuta a sviluppare le proprie doti e a conoscere ed accettare i propri limiti, esercita le capacità motorie, cognitive, creative e percettive, insegna la collaborazione, la lealtà, educa all’impegno e costruisce e consolida rapporti di amicizia.
La proposta didattica si articola in attività modulabili e prevede la partecipazione ad un percorso avventura, calibrato sulle varie fasce d’età, fatto di passaggi aerei, passerelle, reti, carrucole, ponti, travi e funi a vari livelli fra gli alberi in totale sicurezza, e a laboratori workshop che offrono esperienze di orienteering e team building, trekking all’interno dei boschi del Monte Centaurino, del Massiccio del Cervati e del Monte Gelbison, percorsi di erborizzazione, di sopravvivenza, di riciclo creativo, di coscienzialità corporea con la musicoterapia e di creative thinking: didattiche attive, circondati dalla più vasta biodiversità d’Europa, che coniugano le esigenze pedagogiche, formative e civiche odierne con il bisogno di dinamicità e di emotività dei bambini e dei ragazzi attraverso attività divertenti all’aria aperta, a contatto diretto con la natura e a basso impatto ambientale, fatte di osservazioni sul campo, riflessioni ed esperienze dirette. Le attività si svolgeranno dal 16 Marzo al 10 Giugno 2020.
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