Benevento – E’ la cronaca di una morte annunciata l’atto finale con cui questa mattina si è chiusa la pagina Samte.
Al termine della Assemblea dei Soci svoltasi presso lo studio del notaio Ambrogio Romano, a Benevento, la società impegnata nella gestione del ciclo rifiuti è stata messa in liquidazione volontaria dal suo unico socio, la Provincia.
Una decisione “annunciata” dal voto del Consiglio provinciale dello scorso 27 dicembre (leggi qui).
Il Presidente Di Maria ha però assicurato che per gli operai della Società non scatterà il licenziamento. Se i 51 dipendenti lo vorranno, per loro scatteranno i contratti di solidarietà. Una riunione per concordare il da farsi, in tal senso, è già convocata per domani in Prefettura.
L’idea, d’altronde, è che la Samte continui a lavorare con i contratti di solidarietà dei lavoratori per gestire le discariche post mortem sparse sul territorio provinciale.
In prospettiva, poi, ha spiegato Di Maria ai margini dell’appuntamento di questa mattina, sarà l’Ato rifiuti a farsi carico del destino lavorativo dei 51 dipendenti, ammesso che l’Ambito riesca finalmente a presentare un Piano industriale per la raccolta dei rifiuti.
“La liquidazione della Samte – ha dichiarato Di Maria – era un atto non più rinviabile. Non si poteva più consentire che la Provincia fosse trascinata in un profondo rosso, considerate le perdite costanti che faceva segnare la società” .