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Avellino – Sono un amico di suo figlio. Con questa scusa aveva cercato di truffare la somma di 130 euro ad un anziano di Pratola Serra. Ma questa volta all’impostore è andata male. Con la scusa si dover consegnare un assegno per il figlio, a fronte del quale avrebbe dovuto corrispondere 130 euro, aveva, infatti, cercato di mettere in atto una delle più classiche truffe.

Ma l’anziano,per niente convinto di quello che il truffatore stesse dicendo,e prima di mettere mano alla tasca, ha pensato bene di farlo attendere, mentre si accertava con il figlio della verità. Nemmeno il tempo, per l’80enne, di prendere il telefono, che il malfattore, capito di essere andato a vuoto e di poter rischiare grosso, ha pensato bene di allontanarsi in tutta fretta. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri finalizzate all’identificazione del malfattore.

Nonostante i ragguardevoli risultati conseguiti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta di prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento o chiedere al familiare interessato di partecipare al successivo incontro, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.