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Convegno di Apertura al Concorso “Ariano International Piano Competition” tenutosi in data 5/10/23 presso il Museo Civico e della Ceramica di Ariano Irpino. Si tratta del primo concorso internazionale in Irpinia, organizzato dall’associazione Italia musica con Presidente Remo Mazzeo, che vede anche il Patrocinio del Forum Regionale della Ragione Campania e l’intervento al Convegno della Commissione Politiche Giovanili di Av nella presenza del Vicepresidente Carol Gasparri.

Il Convegno ha visto l’intervento dell’Assessore alla Cultura di Ariano Irpino Maria Elena De Gruttola, del Presidente del Rotary Club di avellino Est Nicola Grasso, del Presidente dell’Ass. Italia Musica Remo Mazzeo nonchè organizzatore del Concorso e del Vicepresidente della Commissione Politiche Giovanili della Provincia di av Carol Gasparri.

“È ammirevole la volontà di voler creare un momento tanto competitivo quanto formativo per giovani talenti provenienti dal panorama internazionale. Questi eventi sono anzitutto chiave di accesso ad incontri interpresonali fatti di scambi di cultura e d’idee, senz’altro arricchiscono il bagaglio di ciascuno”. Afferma Gasparri che poi procede ad esaminare il difficile excursus legislativo in materia Musicale a partire dalla Legge Casati del 1859 sino ad attivare alla Cavillosa 508/1999.

“La 508 e successivi emendamenti suppone che il “nuovo Conservatorio” sia il seguito di un sistema educativo musicale diffuso nella scuola ordinaria. Così non è.
Distribuzione disomogenea sul territorio nazionale di scuole medie ad indirizzo musicale e Licei musicali e coreutici, mancanza di dotazioni strumentali, finanziarie e didattiche, autonomia programmatica riconosciuta di questi istituti ma fin troppo differenziata. La cattiva pianificazione territoriale dei suddetti istituti presenta un nodo poco felice sia in termini di accessibilità all’istruzione sia in termini di ricaduta occupazionale”

Ed ancora: “il sistema angolsassone 3+2 vigente nei Conservatori e quindi il percorso per “Crediti” penalizza gli orari dedicabili allo strumento. Quando ci si presenta ad un Concorso, come quello dell’Ariano International Competition, ciò che vale è quanto meglio esegui ed interpreti.

Il Concetto Conservatorio ergo Università, se portato agli estremi diviene una piaga fallimentare e specie in aggiunta al fatto che nell’attualità per potervi accedere bisogna attendere la Maturità Liceale. Svilupparsi e Perfezionarsi a 18 anni? Utopia. Bisogna riprogrammare un sistema capace di formare Artisti che siano al passo con la Concorrenza mondiale che in quest’ambito e specie in quello della Classica è spaventosamente diabolico.
I corsi Pre-Accademici al Conservatorio? Aboliti. Investiamo negli Istituti convenzionati ai Conservatori che suppliscono all’abolizione dei Pre-Accademici. Investiamo nella migliore presenza di istituti e scuole preparatorie al Conservatorio ed alle Accademie di Perfezionamento. Più Istituti, più Occupazione, più Competizione, più futuro per i giovani.

Gasparri sottolinea l’importanza attualissima del preparare il “Pubblico del Futuro”.
Se vogliamo questo Pubblico che venga a riempirci Teatri e Sale concerto, dobbiamo educarlo. Sensibilizzare all’ascolto fin dalla prima infanzia è la sfida dei nostri tempi, quelli di una società che è bombardata dall’elettronica e dall’artificio. Rischiamo che la Musica e la Classica perderanno di comprensibilità”.

Ed ancora: “Abbiamo bisogno delle Istituzioni, Pubbliche e Private, degli enti associativi e promozionali, abbiamo bisogno del coordinamento di questi attori e dell’apporto di risorse che sostengano progettualità a lungo termine e che diventino parte del tessuto sociale. Bisogna investire negli istituti già in essere affinchè possano ampliare la propia offerta formativa. bisogna riaffermare l’autonomia di questi istuti ma che sia autonomia coordinata e non differenziata. Bisogna sopperite al fallimento della distribuzione territoriale di scuole e Licei Musicali.”

Per finire: “mi complimento, ancora, con la voglia di Remo Mazzeo, organizzatore di questo Concorso. Un evento, in genere, ed un Concorso, in tal caso, è anche mezzo per generare impatti positivi occupazionali, economici, di valorizzazione territoriale e “mi auguro” di attrazione di investimenti e finanziamenti”.