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Avellino – Dopo la decisione dell’Asl Napoli 2 Nord di sospendere ventitré dipendenti senza stipendio da oggi per non essersi vaccinati, nonostante ripetute sollecitazioni, la palla passa anche all’Asl di Avellino. Sono trenta i nominativi che sono stati trasmessi dalla Regione Campania agli uffici di Via Degli Imbimbo e per i quali sono sono state avviate le procedure previste dal Decreto del 1 aprile. Tra questi figura personale che svolge attività a diretto contatto con i pazienti medici, infermieri, e ausiliari impegnati nell’assistenza.

La conferma è arrivata anche nel canonico intervento settimanale del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca (leggi qui). Dall’Asl di Avellino sono partite le lettere in cui si chiede di motivare la mancata adesione alla campagna vaccinale. Una volta ricevuta si avranno cinque giorni di tempo per dare risposta, trascorsi l’Asl dovrà invitarli formalmente a vaccinarsi. Nel caso in cui si avrà l’ennesimo vuoto si procederà con la sospensione al servizio.

Asl Napoli 2 Nord sospende ventitré dipendenti no vax