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Il turismo di ritorno è nostalgia o potenziale volano economico?
Un dibattito quanto mai attuale e che più di tutti riguarda le aree interne irpine.

Per questo le telecamere Rai della trasmissione “Uno Mattina estate” hanno scelto un Comune irpino, Montella, per il dibattito aperto nella puntata andata in onda ieri su Rai Uno.
L’estate è il momento in cui alcuni piccoli centri del nostro paese vedono il rientro degli emigranti, persone che vivono in altre zone d’Italia, o anche all’estero e tornano alle origini, per vedere i propri cari, respirare l’aria delle loro radici, e magari fare la scorta di prodotti tipici.

E’ così che luoghi che d’inverno sono semivuoti finiscono per ripopolarsi e riprendere vita. E siccome ci avviciniamo a Ferragosto, il giorno cuore e baricentro dell’estate, in cui ci si ritrova il famiglia, la puntata della trasmissione condotta da Serena Autieri, Tiberio Timperi, e il nostrano Gigi Marzullo, ha acceso i riflettori sulle modalità in cui avvengono questi ritrovi e cosa li caratterizza.

In studio Michelangelo Lurgi, Presidente “Rete Destinazione Sud” e in collegamento da Montella con l’inviata Maria Elena Fabi il sindaco e Presidente della Provincia di Avellino, Rino Rizieri Buonopane e l’antropologo Marino Niola.

Sul pendio di una collina nell’Alta Valle del Calore, in felice posizione dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, in aria saluberrima, Montella, uno dei maggiori centri dell’Irpinia per numero di abitanti, è un comune di antiche tradizioni agricole (frutta, patate, vino, castagne, noci, cereali), pastorali (con annessa produzione di latte e derivati, tra cui ottimi latticini e formaggi), artigianali (lavorazione del ferro, del vetro e del legno) ed industriali (mulini, marmo, pasta). Il territorio comunale, formato da diverse frazioni, è immerso nel verde di numerosi boschi incontaminati ed è ricco di acque.

Guarda nel video in alto l’intervista al sindaco.