L’Irpinia piange il panettiere gentiluomo, Carmine Juary è volato in cielo

Ci sono persone che ti entrano nel cuore senza un motivo, senza una ragione. Ci son persone che ti prendono l’anima e l’abbracciano con uno sguardo o con una parola. Lì rimangono per sempre impresse. Ecco Carmine De Nardo per tutti “Juary” era così. Una persona buona, come il pane a dirla tutta. Quel pane diventato famoso in Irpinia e non solo. La triste notizia della scomparsa avvenuta nella mattinata di oggi ha lasciato tutti di stucco.

La storia del nostro panificio inizia 40 anni fa quando De Nardo decide di rilevare un panificio ad Atripalda. L’obiettivo era quello di creare qualcosa per la famiglia, tra presente e soprattutto futuro. La storia parte da lontano, anzi lontanissimo dal 1977. E’ l’anno di fondazione del Panificio De Nardo, solo un anno dopo l’Avellino veniva promosso in Serie A. Carmine soprannominato Juary è sempre stato innamorato del funambolo brasiliano. Da qui il soprannome. Carmine sapeva regalare un sorriso ma anche un piccolo paninetto ai bimbi della comunità di Picarelli. Sede storica del forno. “Purtroppo in mattinata è venuto a mancare Carmine De Nardo (Juary) – si legge nella pagina di Facebook –  Resteremo chiusi Lunedì e Martedì in tutti i punti vendita e riapriremo mercoledì mattina”. Una notizia che lascia tutti attoniti. Carmine insieme alla sua famiglia è la storia della città ma dell’intera Irpinia.