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Avellino – La campanella dell’asilo nido comunale non suonerà. Nella città capoluogo partiranno tutti gli altri istituti, meno che il servizio pubblico destinato ai bimbi fino al terzo anno di nascita. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale aveva annunciato la partenza del servizio mensa entro il prossimo 30 settembre (leggi qui). Diversi i disagi per le decine di famiglie che saranno costrette a rivolgersi ai privati. Una situazione frutto del predissesto, ma non è il solo problema. La struttura di Via Morelli e Silvati  dovrà essere assegnato alla gestione di un privato, secondo gli indirizzi già dettati in primavera dal commissario straordinario, Giuseppe Priolo. Bando che tarda ad essere pubblicato.

Ad oggi regna l’incertezza assoluto per la riapertura, ma un dato è certo prima del 2020 non si riapriranno le porte. Struttura cittadina che dovrà subire un importante intervento di adeguamento (sicurezza antincendio, rampa per i disabili e una bretella per collegare il “Luigi Perna”). I ritardi di Piazza del Popolo sono sotto l’occhio di tutti nonostante i centocinquantamila euro erogati dal Ministero della Pubblica Istruzione.