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Lo spareggio acciuffato all’ultimo secondo dopo aver dominato il campionato per tre quarti di stagione. Il bicchiere mezzo pieno e quello mezzo vuoto. La speranza ed il rammarico. Sensazioni contrastanti, da mettersi alle spalle in attesa dell’ultimo atto, quello di Rieti, quello della gara secca che vale la serie C. 

Nelle ultime cinque gare il Lanusei ha dilapidato il vantaggio di sette punti nei confronti dell’Avellino.
«I nostri ragazzi hanno accusato un po’ di stanchezza – dice il direttore generale della squadra, Alessandro Asoni a La Nuova Sardegna. Rispetto all’Avellino, che ha vinto le ultime dieci gare, abbiamo una rosa più ristretta. Nel girone di ritorno, tuttavia, abbiamo conquistato un punto in più di quello di andata che abbiamo chiuso in testa con 41 punti».

Con quale spirito affronterete l’Avellino?
«Siamo onorati di giocare lo spareggio per la promozione in serie C con una squadra blasonata come l’Avellino. Scenderemo in campo per giocarci la partita e per vincere. Nel corso del campionato abbiamo dimostrato di essere in grado di giocarcela con tutti. Comunque vada, non avremmo niente da rimproverarci perché abbiamo comunque disputato un campionato a dir poco eccezionale».

Foto tratta dal profilo ASD Lanusei Calcio