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Avellino – “Questa contro lo Spezia non è una partita, ma la partita”. Claudio Foscarini è conscio dell’importanza della partita che questa sera l’Avellino affronterà al Partenio-Lombardi. Lo stadio riserverà un colpo d’occhio speciale, soprattutto, in virtù del sold out registrato ieri. Vincere contro i liguri potrebbe valere una piccola ipoteca sulla salvezza, in attesa, del match della prossima settimana contro la Ternana in esterna. Molto, però, dipenderà anche dalle altre dirette concorrenti dell’Avellino tra cui il Novara.

La squadra questa mattina effettuerà seduta di rifinitura, ma la formazione che scenderà in campo sembra già essere pronta. L’Avellino dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3 che nel corso della gara muterà in un 4-3-1-2. Le fasce saranno presidiate da Gavazzi a destra e Falasco a sinistra. Coppia centrale formata da Ngawa e Migliorini. A centrocampo conferma, nel ruolo di mezz’ala destra, Wilmots insieme a Di Tacchio e Molina. Il tridente offensivo sarà composto da Castaldo al centro con Morosini e Bidaoui al suo fianco.

Dall’altra parte della barricata, Fabio Gallo, confermerà il 4-3-1-2. Torna a disposizione Lopez che agirà sulle corsie insieme a De Col. Al centro Terzi farà coppia con Giani. De Francesco agirà alle spalle del tandem offensivo composto da Gilardino e Marilungo.

Le probabili formazioni di Avellino-Spezia (fischio d’inizio ore 20:30):

Avellino (4-3-3): Radu; Gavazzi, Ngawa, Migliorini, Falasco; Wilmots, Di Tacchio, Molina; Morosini, Castaldo, Bidaoui. A disp.: Lezzerini, Casadei, Kresic, D’Angelo, Morero, Moretti, Vajushi, Asencio, Ardemagni. All.: Foscarini.

Spezia (4-3-1-2): Manfredini; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Pessina, Juande, Mora; De Francesco, Gilardino, Marilungo. A disp.: Bassi, Di Gennaro, Capelli, Augello, Ceccaroni, Corbo, Masi, Bolzoni, Awua, Maggiore, Forte, Mulattieri, Granoche. All.: Gallo.

Arbitro: Livio Marinelli della sezione di Tivoli. Assistenti: Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Vito Mastrodonato di Molfetta. Quarto uomo: Fabio Natilla di Molfetta.