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Avellino – “Questa contro lo Spezia non è una partita, ma la partita”. Claudio Foscariniè conscio dell’importanza della partita che questa sera l’Avellino affronterà al Partenio-Lombardi. Lo stadio riserverà un colpo d’occhio speciale, soprattutto, in virtù del sold out registrato ieri. 

Avellino – Spezia 1-0 (90′):

AVELLINO (4-3-3): Radu; Ngawa (8′ st Ardemagni), Kresic (38′ st Morero), Migliorini, Falasco; Gavazzi, Di Tacchio, Wilmots; Molina, Castaldo, Bidaoui (19′ st D’Angelo). A disp.: Casadei, Lezzerini, Moretti, Vajushi, Asencio, Morosini. All.: Foscarini.

SPEZIA (3-5-2): Manfredini; Corbo (24′ st Capelli), Terzi, Giani; De Col, De Francesco, Juande, Pessina (15′ st Mora), Lopez; Gilardino (22′ st Granoche), Marilungo. A disp.: Di Gennaro, Ceccaroni, Bolzoni, Forte, Augello, Awua, Maggiore, Masi, Mulattieri. All.: Gallo.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli.

MARCATORE: 31′ st Castaldo. 

NOTE: ammonito Pessina. Angoli 2-3

AVELLINO.  Una rete di Castaldo (75′) consegna tre punti d’oro all’Avellino che al Partenio-Lombardi batte lo Spezia nell’anticipo della 41/a giornata e può guardare con maggiore serenità all’ultima sfida della stagione, sabato prossimo a Terni, per evitare la lotteria dei playout. Sospinto da 10 mila tifosi, l’Avellino trova il suo portafortuna ancora una volta in Castaldo, 12 le reti realizzate, che alla mezzora della ripresa si avventa su un pallone respinto dalla difesa ospite su conclusione di Ardemagni e dopo aver guadagnato con una finta su difensore avversario lo specchio della porta, infila Manfredini. Due minuti dopo, lo stesso Castaldo va di nuovo in rete, complice un goffo intervento di Manfredini, ma l’arbitro annulla su segnalazione del collaboratore di linea in quanto l’assist calciato da Molina, aveva oltrepassato la linea di fondo. Dopo un primo tempo giocato a ritmi bassi, in cui l’Avellino colleziona comunque due importanti occasioni da rete con Gavazzi (35′ e 41′), la gara si accende nella ripresa con i padroni di casa subito pericolosi con le conclusioni ravvicinate di Wilmots e Bidaoui (48′) sulle quali Manfredini si salva. Lo Spezia controlla, ma non rinuncia a pungere e potrebbe passare con Pessina (59′) che conclude di testa a colpo sicuro sul quale Radu prodigiosamente alza sulla traversa.