- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Avellino – Lo sprofondo dell’Avellino fa paura e non poco. Numeri orribili e crisi avviata già alla terza giornata di campionato, dopo la sconfitta di Monopoli. Nella conferenza della vigilia il tecnico, Roberto Taurino ha spronato la squadra dal rialzarsi. Probabilmente, la soluzione deve arrivare dalla testa dei giocatori, perché in molti sembrano l’ombra di se stessi. La tifoseria è preoccupata e perfino stupiti dai numeri horror di questo inizio stagione, con la squadra che non vince dal pre-campionato. E’ chiaro che il tecnico salentino si gioca il futuro in panchina nel match di oggi pomeriggio (ore 17.30) contro l’ACR Messina in casa. All’appuntamento interno, l’Avellino ci arriva dopo le voci di possibile cessione della società da parte della famiglia D’Agostino, prontamente smentite.

Oggi però serve far parlare il campo. Serve far parlare i gol, il primo è arrivato dopo due gare all’asciutto. Rete che è servita a poco contro il Monopoli che si è imposta con il finale di 2-1 in casa. Taurino dalla sua ripartirà dalla fase conclusiva del match visto contro la formazione pugliese: avanti con il 4-3-3.

Modulo che ha dato maggior sicurezza all’Avellino ma soprattutto ha permesso di intimorire il Monopoli. Marcone tra i pali; Aya e Moretti al centro della difesa; Ricciardi a destra, Auriletto a sinistra considerando le condizioni fisiche di Tito; centrocampo con Dall’Oglio, Franco e Casarini. Qualcosa cambierà anche in avanti con Trotta che potrebbe partirà dal primo minuto nel tridente con Russo e Ceccarelli. Al di là di tutto, l’Avellino sarà chiamato a vincere per non sprofondare. All’appello mancano Di Gaudio ha subito una botta in Monopoli – Avellino ed è stato risparmiato a scopo precauzionale; Zanandrea è uscito dal match di Monopoli per un affaticamento ed è stato tenuto a riposo e Pane non ha ancora del tutto superato il problema alla mano avuto nel precampionato. 

Dall’altra parte della barricata, Gaetano Auteri, punta sul 4-3-3 visto nell’ultimo match pareggio con la Viterbese. Davanti a Daga, una linea difensiva a quattro con Trasciani, Camilleri, Berto e Versienti sulle fasce, davanti a loro Fiorani, Marino e Fofana; GrilloBaldeNapoletano in avanti. Curiale è partito con la squadra al di là dei vari acciacchi fisici, effettuerà un provino per portarlo almeno in panchina.

Avellino-ACR Messina, le probabili formazioni (fischio d’inizio ore 17.30):

Avellino (4-3-3): Marcone; Ricciardi, Aya, Moretti, Auriletto; Dall’Oglio, Franco, Casarini; Russo, Trotta, Ceccarelli. A disp.: Pizzella, Antignani, Tito, Illanes, Rizzo, Matera, Garetto, Micovschi, Kanoute, Guadagni, Gambale, Murano. All.: Taurino.

ACR Messina (4-3-3): Daga; Berto, Trasciani, Camilleri, Versienti; Fiorani, Marino, Fofana; Grillo, Balde, Napoletano. A disp.: Lewandowski, Ferrini, Filì, Angileri, Konate, Mallamo, Catania, Iannone, Piazza, Zuppel. All.: Auteri.

Arbitro: Marco Emmanuele della sezione di Pisa. Assistenti: Matteo Pressato della sezione di Latina e Veronica Martinelli della sezione di Seregno. Quarto uomo: Gabriele Scatena della sezione di Avezzano.