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Avellino – Archiviata l’eliminazione dai playoff ad opera del Padova, si alza il sipario sulla nuova stagione dell’Avellino. Programmazione, come ampiamente previsto, nel segno della continuità: avanti con Salvatore Di Somma e Piero Braglia.

“L’Avellino è il patrimonio di tutti. Sapete tutti come abbiamo iniziato, tra tante difficoltà. Adesso siamo in una condizione migliore, forse più avanti di tante altre società“. Così il presidente Angelo Antonio D’Agostino durante la conferenza stampa nella splendida cornice di Villa Solimene. “Dispiace per il sogno sfumato – sottolinea D’Agostino – Dopo la sconfitta con il Padova ho prontamente voltato pagina. Ripartiamo dalla conferma del direttore sportivo e tecnico, ma l’obiettivo è di non commettere gli errori fatti in passato e proseguire in un progetto che è ben chiaro”. “Promettere di vincere il campionato non è semplice – dice – Il calcio non è una scienza esatta. Avevamo tutto pronto per la Serie B, addirittura la fideiussione per l’iscrizione al campionato – svela D’Agostino – Ci aspetta un campionato difficile, ci saranno tante piazze importanti, si dovrà fare uno sforzo economico maggiore ma direi che anche gli altri dovranno temere noi“.

” Il nostro sarà un girone molto difficile – fa eco l’amministratore unico dell’IDC, Giovanni D’Agostino – Se tutto va per il verso giusto, può succedere qualcosa di bello. Vincere il campionato è il sogno di tutti, ma fare una promessa oggi significherebbe prendere in giro la piazza”. “Gli errori su 24 elementi dello scorso anno si contano su una mano – dice –  Non sono i soldi e il monte ingaggi a fare le differenze. Sono altre cose che fanno di una squadra una famiglia”.

“Ci riproveremo per dare una gioia a questa piazza e a questa società – afferma il trainer toscano – Abbiamo parlato, siamo convinti di quello che dobbiamo fare, quest’anno abbiamo una base importante e faremo tesoro di quello che non è andato nella passata stagione. Le garanzie le ho avute dalla società – continua Braglia – Sono molto fiducioso. Il mio contratto? Resta annuale, è questa la mia idea di calcio“. 

“Nessuno nel calcio è intoccabile – ammette Di Somma – Se ci arriva una richiesta di un milione di euro per calciatore mandiamo via tutti. Dovremmo acquistare cinque/sei calciatori. Speriamo di fare le scelte giuste. Lo scorso anno abbiamo avuto tante difficoltà in sede di mercato – conclude – C’è voluto tanto per contattare i calciatori e avere un minimo di credibilità agli occhi degli agenti. Avevamo credibilità zero. Quest’anno, grazie alle amicizie del presidente, speriamo di prendere qualche elemento dalla massima serie”.