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Avellino – “Esonerare l’allenatore ora non cambierebbe nulla. Chi mi ha chiesto la testa del tecnico sono gli stessi che hanno voluto la riconferma di Novellino”. All’indomani della sconfitta contro il Parma, il presidente Walter Taccone, analizza la situazione nel giorno degli auguri di Pasqua all’official store dei lupi. “In due giorni non possiamo di certo stravolgere il tutto. Non c’è alcuna fiducia a tempo, va avanti per la sua strada – continua – Walter è una persona perbene. Smentisco, inoltre, che in caso di mancata vittoria contro il Bari verrà esonerato. Lasciamolo lavorare in tranquillità. Questa notte non ho dormito, la situaizione ci preoccupa ma abbiamo tutti un unico obiettivo. Sappiamo bene che ci sono difficoltà enormi, ma dobbiamo restare compatti, allenatori, giocatori e tifosi. E’ facile criticare, am che si fa in due-tre giorni. Di certo non mi tiro indietro per 40mila euro da pagare per un nuovo allenatore, probabilmente, li ho in tasca ora”.

“Non mi piace la squadra come ha giocato – continua Taccone – Ieri il primo gol non è colpa ne mia ne dell’allenatore ma di chi stava in campo. La partita di ieri non fa testo. Qualsiasi altra squadra avrebbe preso un’imbarcata invece ci siamo impegnati e potevamo pareggiarla con Cabezas. Negli ultimi minuti loro erano sulle gambe e noi correvamo ancora. La reazione c’è stata da parte della squadra”.