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di Marco Imbimbo

Avellino – Non si fermano le operazioni contabili sul teatro “Carlo Gesualdo”, ma il Comune si prepara ad un’importante variazione di bilancio per appostare altri soldi utili a coprire i debiti. Il commissario liquidatore, Marco Chiauzzi, ha avviato una verifica sull’entità esatta dei debiti maturati negli anni dal Massimo cittadino. Il 30 settembre scadrà l’avviso pubblico con cui si invitano gli eventuali creditori a presentare istanza per vedersi riconosciuto il credito che vantano.

Nel frattempo è stata effettuata una prima ricognizione tra Chiauzzi e il segretario generale del Comune, Riccardo Feola, a cui hanno partecipato anche pezzi della maggioranza e dell’amministrazione Foti. Un incontro per cominciare a fare il punto della situazione. Difficile dire, oggi, a quale cifra arriverà la liquidazione, in attesa che scada l’avviso pubblico. Chiauzzi, però, ha rassicurato l’ente che, entro metà ottobre verrà stabilita una cifra definitiva, ma sicuramente sarà alta.

Con molta probabilità, infatti, gli oltre 400 mila euro già appostati a bilancio non basteranno a coprire i debiti. La volontà dell’amministrazione è quella di saldare prima di tutto le maestranze, rimaste senza stipendio da 16 mesi e poi passare a tutti gli altri debiti.

Richieste per svariate migliaia di euro sono già arrivate da molti creditori, ma a preoccupare l’ente di piazza del Popolo sono le utenze non pagate, a cominciare dal gas con un debito che dovrebbe aggirarsi sui 600 mila euro. Cifre importanti, dunque, a tal punto che il Comune ha deciso di muoversi in anticipo. Nei prossimi giorni il settore finanze avvierà una ricognizione delle varie voci presenti nel bilancio comunale per individuare quelle somme da destinare alla copertura dei debiti del teatro. Sarà dunque necessario portare in consiglio una variazione di bilancio per poter mettere quei soldi a disposizione del Massimo cittadino.