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Avellino – Gianluca Festa ha concluso la sua campagna elettorale incontrato i suoi elettori in Piazza Libertà. “Noi non abbiamo i maxi schermo o le majorette, ma possiamo contare su di voi – ha arringato Festa – Abbiamo scelto di non venderci a chi cerca bonifiche, ma preferiamo stare in mezzo al nostro popolo per raccogliere l’abbraccio sincero”. “Abbiamo scelto questo luogo (Piazza Libertà, ndr.) simbolico perché rappresenta una data storica per la città di Avellino. Qui sono partiti Morelli e Silvati per liberare la città. Noi da questo luogo partiamo verso Palazzo di città per liberare il nostro comune da quaranta anni di potere clientelare. Il 9 giugno sarà il sindaco della gente, sono uno di voi. E con voi voglio far vincere Avellino”.

“Questa campagna elettorale mi ha consegnato grandi emozioni – spiega Festa – Non avevo mai provato queste sensazioni che la gente mi ha consegnato in ogni luogo della città. I vostri abbracci mi hanno trasferito sentimenti che porterò sempre nel mio cuore. Oggi se siamo qui a combattere le ultime di una grandissima battaglia lo devo agli uomini e alle donne che hanno voluto seguirmi in questa avventura che rappresenterà una svolta per Avellino. In questi giorni ho avuto accanto a me veri amici con le quali ho costruito tanto”. “La mia faccia è ben nota a tutti – ammette Festa – Non esco fuori solo in campagna elettorale. Sono nato e cresciuto ad Avellino. Rappresento quella generazione che si è fatta da sola e ha scelto di non farsi raccomandare da nessuno”. Non mancano le staffilate al suo competitor Luca Cipriano: “Non abbiamo regalato biglietti a destra e a manca – sottolinea Festa – A chi nei giorni scorsi ha deriso la questione dei tredicimila tedeschi confermo che nei prossimi anni con le nostre politiche culturali saranno il triplo”.