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Avellino – “In merito alla vicenda del bar dello stadio Partenio-Lombardi, ritengo sia necessario ripristinare una narrazione corretta dell’accaduto”. Così in una nota il sindaco di Avellino, Gianluca Festa.

“Partiamo da un presupposto basilare: il Comune affida in convenzione l’intera struttura, compresi i 3 bar presenti all’interno. È, dunque, prerogativa del concessionario affidare l’eventuale gestione di questi ultimi. Durante il periodo della pandemia, per lungo tempo, questi bar sono stati chiusi e uno in particolare, quello della Tribuna Montevergine, lo è rimasto anche nel corso dell’ultima stagione calcistica. Per gli altri 2, invece, durante l’ultima stagione, è stata presentata regolare Scia da parte dei soggetti gestori individuato dal concessionario dell’impianto. Gli uffici comunali, al riguardo, hanno effettuato tutte le verifiche documentali del caso ed inviato, come da prassi, tale richiesta alla Prefettura, alla Questura e al Comando della Polizia Municipale, per le ulteriori verifiche di competenza. Successivamente all’invio della nota da parte della Prefettura, avvenuto nei giorni scorsi, secretandone per altro le motivazioni, ad horas gli uffici preposti hanno provveduto a revocare la Scia alle attività commerciali in questione. Questi sono i fatti. 

Dispiace dover constatare, per l’ennesima volta, che esponenti dell’opposizione consiliare, che rendono palese la propria presenza solo al traino di inchieste giornalistiche, abbiano pensato di gettare discredito sull’amministrazione e sull’Ente, lanciando accuse infondate e diffamatorie. In qualità di sindaco sono sempre stato al fianco delle forze dell’ordine e degli inquirenti e continuerò ad esserlo per affermare sempre la legalità in città”.

Titolari legati al clan, chiusi i bar dello Stadio Partenio: revocata la Scia