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Avellino – Archiviato il doppio test con l’Atletico Fiuggi Terme e la Cavese, l’Avellino di Piero Braglia scalda i motori per l’esordio stagionale. Mercoledì (ore 18) la sfida di Coppa Italia contro il Renate. “Stiamo lavorando per trovare la giusta condizione – ammette il tecnico – Abbiamo fatto due amichevoli in due giorni per trovare la giusta condizione. La squadra sta bene, nessuno ha problemi, Laezza a parte. Stiamo aspettando l’esito degli esami, stanotte ha dormito poco, ma non per il dolore, perché gli giravano le scatole. Siamo un pò indietro rispetto a qualche squadra, ancora non abbiamo completato la rosa, dobbiamo migliorarci, la squadra va completata e dobbiamo rimboccarci le maniche se vogliamo essere protagonisti“.

Nelle prossime ore Emanuele Adamo firmerà un biennale con l’Avellino: “Siamo contenti di quello che ci ha fatto vedere – dice – E’ un classe ’98 ha ampi margini di crescita. In attacco stiamo valutando la coppia perfetta. Il campo ci dirà quale potrà essere la coppia da schierare“. Braglia si sofferma sulla formazione di Aimo Diana: “E’ una squadra forte – commenta – Lo scorso campionato ha disputato un campionato importante, ma soprattutto ogni anno aggiunge un pezzettino alla rosa per migliorarsi. Vogliamo fare una buona gara, noi siamo l’Avellino, abbiamo un nome che pesa, non possiamo fare figuracce. La società mi ha chiesto di arrivare tra i primi cinque, poi spero di arrivare primo“.

“E’ stata una preparazione particolare – ammette – Però è andata meglio dello scorso anno. Mi auguro che i tifosi possano tornare presto allo stadio – dice – Sono in una società vincente e so quello che devo fare. In campo chi fa vincere le partite è l’atteggiamento. Con l’atteggiamento giusto vinci le partite altrimenti non va”.