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Avellino – Era previsto per le ore 15 l’incontro presso il notaio di Luca Di Lorenzo a Napoli. Attraverso un comunicato stampa il presidente Luigi Izzo lancia un nuovo allarme: “La condotta assunta dall’amministratore si manifesta contraria alle buone e inderogabili regole imprenditoriali, ragion per cui è stato conferito mandato ai nostri legali per ogni opportuna tutela“. E’ la nota al vetriolo nei confronti di Nicola Circelli. Al momento salta l’incontro previsto per il pomeriggio a Napoli, ma soprattutto l’ingresso di nuovi soci all’interno della compagine societaria. 

Ecco la nota del presidente dell’Us Avellino 1912: “In seguito alle innumerevoli richieste a mezzo Pec e all’infruttuoso incontro del giorno 6 febbraio avuto tra i consulenti, nella giornata di ieri è stata inviata l’ennesima comunicazione a mezzo Pec ove si concedeva una ulteriore proroga, con scadenza alle ore 9 di stamani, affinché venissero inviati i documenti amministrativi e contabili, analiticamente elencati,  necessari per il trasferimento del pacchetto societario. Tra l’altro non è stata data nemmeno evidenza, come richiesto anche nell’interesse dei nuovi soci, dei pagamenti riguardanti la rata di acquisto e il debito tributario. Stando così le cose i soci Luigi Izzo, Sabatino Autorino e Renato De Lucia si trovano nell’impossibilità di dare seguito alla sottoscrizione del passaggio delle quote. La condotta assunta dall’amministratore si manifesta contraria alle buone e inderogabili regole imprenditoriali, ragion per cui è stato conferito mandato ai nostri legali per ogni opportuna tutela”.