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Avellino – Educazione all’arte. Inserimento di Avellino nel circuito internazionale delle grandi mostre. Rendere il Museo civico un polo attrattivo. Dare spazio agli artisti irpini ma non essere provinciali. E’ questo l’obiettivo del candidato sindaco Luca Cipriano che quest’oggi ha visitato insieme al maestro Ettore de Conciliis il museo civico di “Villa Amendola”. 

Il tema è dare alla città occasioni importanti anche con il mondo della cultura– ammette Cipriano – Il maestro de Conciliis ha accettato di dare una mano alla città di Avellino. Nel caso in cui toccherebbe a me guidare la città con il maestro ci sarà un rapporto preferenziale per reinserire “Villa Amendola” nel circuito internazionale delle grandi mostre. Il museo civico rappresenta una traccia importante della nostra città, ma noi puntiamo a fare di più. Portando ad Avellino persone da fuori“. 

Si parte da una popolazione che deve usare la cultura – ammette de Conciliis – Le arti visive che Villa Amendola offre, ma c’è la possibilità di fare altro. Per fare questo non basta appendere dei quadri o mettere delle sculture. Bisogna lavorare in maniera di creare un grande interesse. Tutto ciò può venire fuori utilizzando una tattica interdisciplinare avvicinando il pubblico o i giovani alle arti. Un museo che non rappresenti solo l’arte figurativa dalla pittura o la scultura. Inserendo il cinema, l’architettura ma anche la musica. E’ ambizioso, ma questo è il metodo di creare questa necessità per le arti. Bisogna creare qualcosa di grande qualità. Rispettando la provincia, ma non essere provinciali”