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Avellino – E’ scaduto l’ultimatum di Luigi Izzo a Nicola Circelli. L’imprenditore di Montesarchio aveva richiesto la documentazione della gestione dell’Us Avellino 1912 all’amministratore unico. Nelle scorse ore, Circelli e Ciriaco Cusano, tramite un legale ha inviato una missiva ad Izzo. Circelli ha confermato la volontà di presentare la documentazione, ma con tempi più lungi rispetto alle 10 dieci di questa mattina.

Circelli, Cusano e Andrea Riccio hanno dato il loro placet per la cessione delle quote a patto di ricevere la somma investita da tutti e tre. Superato questo passaggio ci si potrà recare dal notaio. La somma si aggira intorno ai 250mila euro. Cifra più alto di quanto Izzo ritenga giusto liquidare i soci. Il tutto senza dimenticare un passaggio chiave. Nella giornata di domani la Covisoc, dopo la proroga, attende le garanzie. Il fantasma del commissariamento aleggia sulla testa dell’Avellino che dopo l’estate tormentata si trova nuovamente in una situazione a dir poco tempestosa.