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All’esito di attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, personale della Squadra Mobile della Questura ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne di Maddaloni, in quanto indagato del reato di truffa aggravata in concorso.

La misura restrittiva è scaturita da elementi probatori a carico del giovane, raccolti nel corso delle indagini. Si è acclarato, infatti, che il soggetto, già destinatario di provvedimento cautelativo, aveva posto in essere tre truffe consumate ed una tentata in danno di persone anziane attraverso un modus operandi “consolidato”: spacciandosi per avvocato o sedicente appartenente alle Forze dell’Ordine, a seconda dei casi, carpiva la buona fede delle vittime prescelte, estorcendo loro denaro in contante necessario per tutelare legalmente loro congiunti, coinvolti in “incidenti”.

A conclusione degli accertamenti il 24enne, allo stato già sottoposto al regime degli arresti domiciliari in Napoli, è stato associato presso la Casa Circondariale di Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La misura cautelare eseguita, avverso la quale sono ammessi mezzi di impugnazione, è stata disposta in sede di indagini preliminari ed il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva eseguita.