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Il futuro dell’IIA si intreccia con quello della Seri, una società che è intenzionata ad acquistare l’azienda e ha già fatto una manifestazione di interesse. Una società che però già ha investito in Irpinia lasciando qualche strascico.
Uno di questi è la vertenza presso l’ex Fib Sud di Nusca
Domani al Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere “l’ennesima puntata di una vertenza senza fine, quella che riguarda i 27 lavoratori della ex Fib Sud di Nusco, abbandonati a se stessi dal gruppo Seri nel 2020”, dice il segretario della Fiom, Giuseppe Morsa.

“Infatti, i lavoratori alle dipendenze della Seri con stabilimento a Nusco, – ricorda – sono alle prese con la magistratura per farsi riconoscere il TFR maturato nel corso dell’attività svolta e che l’azienda continua a non volere elargire.
Questo atteggiamento è la misura dell’affidabilità di chi vorrebbe acquisire la maggioranza di Industria Italia Autobus.
Pertanto, è indispensabile che gli azionisti della IIA non si assumano la responsabilità di continuare la trattativa con un gruppo industriale che non rispetta i diritti e la dignità delle persone.
Piuttosto, – dice ancora la Fiom – occorrerebbe una iniziativa forte da parte delle istituzioni affinchè la Seri riconosca quanto dovuto ai lavoratori della ex Fib Sud, dimostrando che nel nostro esiste ancora un minino di rispetto per chi si suda il salario”.