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Avellino –  Seduta fiume di consiglio provinciale ieri sera a Palazzo Caracciolo. Argomento principale l’informativa del Presidente Domenico Gambacorta sull’edilizia scolastica che ha incassato il favore unanime dell’aula.

Un radiografia della situazione, delle criticità, dei finanziamenti, dei soldi già spesi e di quelli previsti per il 2018, della portata e della natura degli interventi, per lo più di manutenzione, di adeguamento e miglioramento sismico, di messa in sicurezza. Discorso a parte per il liceo scientifico Mancini, sequestrato a novembre scorso, per il quale è in fase di realizzazione uno studio di un progetto preliminare che sarà il prodotto anche delle verifiche  che si stanno realizzando e affidato all’Università Federico II di Napoli.

Ad oggi e a partire dal 2010 gli interventi effettuati nelle scuole irpine di competenza provinciale hanno avuto un costo di circa 24 milioni di euro,  di cui oltre diecimila  per il capoluogo. Si  tratta di  interventi programmati e in via di finanziamento.  Per il 2018 è stato previsto un impegno di spesa di 1,5 milioni di lavori contrattualizzati . Una boccata di ossigeno importante che servirà a superare le molteplici criticità emerse in questi ultimi mesi.

Nella sua relazione il presidente, oltre a ribadire l’impegno totale del suo governo su questo fronte, ha voluto fare delle puntualizzazioni dovute. Intanto ai 5 stelle ha voluto dimostrare, dati alla mano, documentati dalla lunga relazione (la cui versione integrale è consultabile cliccando QUI) che l’attenzione principale rimane su Avellino e nessun favoritismo per Ariano. Quindi una replica ai genitori del liceo Mancini per le polemiche sollevate nei confronti dell’ Ente di Palazzo Caracciolo che dal primo momento si è fatto carico della vicenda. avviando da subito percorsi per ricercare soluzioni momentanee e a lungo termine.