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“Vengo da una scuola calcio irpina, a 16 anni poi sono andato a Roma a giocare a livelli élite e l’anno successivo mi ha comprato il Benevento, con cui ho fatto la Primavera. Ci sono stati momenti difficili, ma mi ha preso in Serie D l’Avellino e con loro abbiamo vinto il campionato. Sono cresciuto tantissimo, certe categorie aiutano a formare e capire il vero valore del calcio. Quindi la Serie C e poi mi ha comprato l’Empoli, ho cominciato dalla B con cui ho avuto difficoltà nell’approccio. Il passo con la C era ampio e ho dovuto migliorare. Ora sono molto contento di far parte della famiglia”. Così Fabiano Parisi nel giorno della sua presentazione alla Fiorentina.

“Mio padre mi ha trasmesso la passione, anche lui ha giocato in Serie D – afferma il terzino di Serino – Mi ha aiutato tantissimo, è mancato poco fa e ogni tanto ripenso alle sue parole, a quello che mi ha dato. Io sono contento del mio percorso”. Al fianco di Parisi nel giorno della sua presentazione, il direttore generale Joe Barone: “L’orgoglio del suo territorio, dov’è nato e cresciuto – afferma – L’orgoglio della provincia di Avellino“.

Occhi e dita al cielo, la perla di Parisi in dedica a papà Carmine