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Avellino – Accecato dalla gelosia aveva iniziato a perseguitare l’ex moglie con pedinamenti, incursioni in casa e molestie telefoniche. L’uomo non accettava l’idea della fine del rapporto e per questo si era reso responsabile di svariati atti persecutori nei confronti della donna, ingiuriandola e minacciandola, costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita.

La donna, residente nel capoluogo irpino, disperata e sfiancata dal clima di paura in cui era costretta a vivere, si è rivolta ai carabinieri. Le indagini hanno accertato la veridicità dei fatti ricostruendo date, luoghi e modalità esecutive con cui si erano materializzate le condotte persecutorie.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Avellino con il quale veniva disposto la misura del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima” per un trentenne del capoluogo irpino.