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Finestre smontate e porte aperte al grande immobile per decenni sede della scuola media ex Dante Alighieri.
Stavolta, però, non si tratta di qualche atto vandalico che pure negli anni hanno fatto finire la struttura del centro cittadino al centro delle cronache locali.

Si tratta, infatti, dei lavori propedeudici all’abbattimento e ricostruzione della scuola, che diventarà un vero e proprio campus scolastico, in un comlpessivo ambito urbano riqualificato anche nella adiacente “Ex Corea”.

Avanza così il cantiere partito nel mese di gennaio dopo un lungo iter burocratico. amministrativo, partito ai tempi dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Paolo Foti, portato a compimento dall’amministrazione guidata da Gianluca Festa con il reinserimento del progetto originariamente finanziato attraverso i Pics, negli appati Pnr.

Allo stato dei luoghi, smontate le finestre dei vetri già da qualche giorno, gli operai sono a lavoro per la pulizia di tutta l’area ciscostante, quindi occorrerà certamente anche delocalizzare la centralina Arpac per il rilevamento delle polveri sottoli attualmente ubicata nel cortile della struttura.

Poi l’abbattimento dell’immobile con l’obiettivo della conclusione entro il 2026 e il ritorno degli alunni nella storica sede. Non solo scuola media, il campus ospiterà anche gli alunni di materna e primaria: con gli spazi per la didattica, l’area del campus offrirà campi e strutture sportive, un auditorium e verde attrezzato, con una piazza al centro per l’accoglienza delle famiglie e i momenti di pausa e relax di docenti e ragazzi.

Sul cartello di cantiere, intanto, è stato aggiunto l’importo di aggiudicazione dei lavori in campo alla ATI Unyon-. Di.Gi da quasi 15 milioni di euro, compresi gli oneri della sicurezza.
Il direttore dei lavori resta l’ingegner Diego Mauriello mentre occorrerà cambiare il Rup, posto che intanto il dirigente del settore lavori pubblici Filomena Smiraglia ha rimesso tutti gli incarichi, dopo le recenti inchieste giudiziarie che la vedono tra i convolti.

Realizzato dello studio “Rossi Prodi Associati” di Firenze, ll progetto risponde alla moderna concezione di una scuola aperta alla società, alle famiglie e ai ragazzi estesa ben oltre l’orario delle lezioni, quindi per l’intera giornata.