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“A mano a mano nel nostro giardino può nascere un fiore” cantava l’indimenticato Rino Gaetano.
Ed è proprio quello che si sta sviluppando a via Piave, cuore pulsante  e a volta bistrattato della città, dove dopo l’abbattimento dell’ex scuola media Dante Alighieri, sta nascendo un vero e proprio campus scolastico che ingloba anche l’area dell’ex Corea. 

Quel “fiore” che stanno nascendo sulle ceneri di quella struttura, su un terreno simbolicamente sempre malcurato, per anni anche ripostiglio” di materiale di ogni genere,  poco a poco prende la forma di una vera e propria casa per le future generazioni. I lavori per chi passa abitualmente a via Piave è evidente procedano finalmente spediti.

L’ex Dante Alighieri è chiusa al pubblico dal 2012 perchè dichiarata inagibile poi dopo un lungo iter, lo scorso hanno è finalmente partita la demolizione della struttura per fare spazio al nuovo campus scolastico (Scuola Secondaria, Primaria, infanzia, Palestra e Parcheggio a servizio del Campus) per un investimento economico da circa da 18 milioni di euro.

Uno spazio rigenerato che risponde alla moderna concezione di una scuola aperta alla società, alle famiglie e ai ragazzi estesa ben oltre l’orario delle lezioni, quindi per l’intera giornata e a servizio di tutto il quartiere. Con gli spazi per la didattica, l’area del campus offrirà campi e strutture sportive, un auditorium e verde attrezzato, con una piazza al centro per l’accoglienza delle famiglie e i momenti di pausa e relax di docenti e ragazzi. 

Non resta che aspettare la fine dei lavori. Proprio lo scorso 5 agosto il Comune di Avellino, con determina dirigenziale, ha approvat il Terzo Stato di Avanzamento dei lavori