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Quindici (Av) – Il Riesame scarcera Fiore Grasso, il sessantenne cancelliere dell’Ufficio del Giudice di Pace di Quindici che era finito agli arresti domiciliari per una serie di accuse legate all’apposizione di presunte marche da bollo false su decine di fascicoli, tra cui quella di peculato. 

“Annulla l’impugnata ordinanza per difetto delle esigenze cautelari”, questa la motivazione nelle poche righe del dispositivo dei magistrati dell’Ottava Sezione Collegio F del Tribunale della Libertà di Napoli che hanno accolto i motivi proposti all’attenzione del collegio dall’avvocato Carolina Schettino, difensore di Grasso.