“Il giudizio del popolo è sovrano!”. E’ racchiuso tutto in questo post pubblicato da Antonio Gengaro il garbo e la misura umana di un politico che, seppur durante la campagna elettorale ha spesso alzato i toni, riesce ad accettare la sconfitta elettorale con fair play e a testa alta.
Ce l’ha messa tutta fino in fondo l’ex sindaco di Di Nunno, ha avuto comunque la caparbietà di far riunire un centrosinistra e soprattutto un Partito Democratico provinciale che, tuttavia, è chiamato all’ennesima analisi interna, dopo aver perso il terzo ballottaggio consecutivo nella città di Avellino.
Il popolo ha scelto Laura Nargi sindaco, ha scelto la continuità con l’amministrazione comunale uscente guidata da Gianluca Festa. E non solo Gengaro, come forse mai nessuno di lui aveva fatto prima, raggiunge la Nargi davanti al suo Comitato elettorale nel pieno dei festeggiamenti di piazza per congratularsi, ma in un’intervista spende anche parole di “vicinanza umana” per Festa che intanto dalla finestra della sua abitazione, dove è ancora agli arresti domiciliari, salutava commosso i supporters che gli dedicavano cori e fuochi d’artificio.
La campagna elettorale è finita, l’atteggiamento assunto da Gengaro non pare essere di facciata al pari di quello utilizzato dalla stessa Nargi che, appena arrivata in via Matteotti per festeggiare ha subito ringraziato il suo avversario per la chiamata di auguri ricevuta ed ha assicurato che sarà importante anche l’attività di un’opposizione costruttiva per lavorare insieme per la città.
Sperando che i buoni propositi di entrambi siano praticati nei fatti non appena il nuovo Consiglio comunale si insedierà ed è chiamato al salto di qualità.