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“Sviluppo sui territori, investimenti e buona occupazione”. Sono stati possibili grazie ai contratti di sviluppo che nel corso degli anni Invitalia, l’agenzia interamente partecipata dal ministero dell’Economia, ha sottoscritto con numerose attività produttive operanti nel Mezzogiorno. L’ad di Invitalia, Bernardo Mattarella, comincia domani in Irpinia, alla Ema di Morra de Sanctis, il tour dedicato alle aziende che negli anni hanno sottoscritto i contratti di sviluppo. Quella irpina è stata la prima azienda a firmarlo e a concludere nel 2015 il contratto di sviluppo.

La Ema, interamente partecipata da Rolls Royce, è player mondiale nella produzione di componenti in superleghe di ultima generazione destinate ai settori aeronautico, navale ed elettrico. Lo stabilimento irpino occupa quasi ottocento addetti ai quali si aggiungono altri 180 della Poema, azienda dell’indotto che vede consorziate piccole imprese specializzate nello stesso settore produttivo. A margine della visita di Mattarella all’Ema, da registrare la polemica sollevata dalla Fiom-Cgil della provincia di Avellino sulla mancata visita allo stabilimento di Industria Italiana Autobus insediato in Valle Ufita, di cui Invitalia, insieme a Leonardo, è socio di maggioranza. Fonti di Invitalia fanno sapere che “la situazione di Iia viene seguita e monitorata costantemente ai tavoli ministeriali” e che da parte dell’Agenzia non viene meno l’attenzione per una realtà produttiva rispetto alla quale Invitalia ha proceduto recentemente ad un aumento di capitale per circa 25 milioni di euro.