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Avellino – Si è tenuta ieri un’assemblea pubblica convocata dall’associazione Libera negli spazi dello SPI – CGIL in vista di quello che sarà un consiglio comunale monotematico, sull’escalation criminale che la scorsa settimana. Ecco perché è stata convocata l’assemblea, per porre rimedio a questi fatti di camorra. Si riparte dalle associazioni e forze politiche presenti sul campo.

“L’assemblea nasce dall’esigenza di ripartire dallo scorso 21 marzo, quando tremila persone sono scese in piazza. Spesso ci rendiamo conto che quei numeri fanno ancora fatica ad essere vissuti dalla città di Avellino che però ha dimostrato di essere capace di mobilitarsi e sposare la causa” spiega la referente provinciale di Libera, Emilia Noviello.

“Si fa fatica ad individuare i reali attori di questa situazione criminale. Fino alla scorsa settimana si parlava di una presenza autoctona nell’hinterland irpino. Oggi invece si parla di un’invasione esterna alla provincia. Libera insieme ad altre associazioni affiancherà all’azione civica un’interlocuzione di carattere istituzionale” dice Noviello.

L’ultimo episodio, l’aggressione all’assessore Giuseppe Giacobbe, apre a un interrogativo che Noviello prova a spiegare. “Abbiamo bisogno di prendere posizioni chiare che fino ad ora non ci sono state. A partire dalle dichiarazioni scarne del Sindaco, fino all’aggressione subita dall’assessore Giacobbe. Esprimiamo piena solidarietà all’assessore. Noi di Libera riteniamo che ci siano gli estremi per potersi preoccupare. La città di Avellino non ha mai vissuto una vera guerra alla camorra. Dobbiamo capire quali sono i legami tra camorra, amministrazione pubblica e imprenditoria in città”.

L’attenzione del dibattito è stata rivolta verso la scelta dei candidati nelle liste. “Quando due anni fa ci fu la candidatura di Damiano Genovese, eletto poi consigliere comunale, si palesò la questione. Capire come si selezionano le persone che vanno in Consiglio Comunale è un tema che deve entrare nell’agenda politica. Per fortuna la Prefettura ha bloccato la sua candidatura a Sindaco. Oggi però siamo nella situazione in cui l’amministrazione non dice nulla sull’arresto”.

Oggi pomeriggio ci sarà un importante Consiglio Comunale. Nell’Assise si parlerà anche di ecomafie. “Abbiamo un Consigliere Comunale che fa da interlocutore con altri esponenti delle forze politiche. Noi di Libera abbiamo qualche proposta, come la formazione di una Commissione Speciale che si occupi di questi temi, oppure incentivi fiscali per gli imprenditori che denunciano il racket”.

Noviello chiude: “Dobbiamo chiederci dove sono i numeri dello scorso 21 marzo. Fino a quando non riusciremo a rianimare quei numeri è inutile scendere in piazza. Lanciamo un appello alle istituzioni scolastiche, perché Libera con gli studenti e gli insegnanti ha fatto un lavoro capillare sulle vittime innocenti di mafia irpina. Ci aspettiamo una presa di posizione forte da parte delle scuole”.

Giuseppe Di Martino