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Mercogliano (AV) – Il Museo Irpino delle Radici Aumentate a Mercogliano ora è realtà. L’inaugurazione questa mattina negli spazi del centro sociale Rachele Izzo. Dalla giornata di oggi ci sarà la possibilità di immergersi nella realtà multimediale e multisensoriale di M.i.R.A. “Abbiamo voluto implementare le possibilità di questo luogo facendo una scelta culturale e identitaria – spiega il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio – Tutto ciò per far sì che che dalla porta Est di Mercogliano si apra un nuovo percorso di valorizzazione che coinvolgerà anche il recupero della Chiesetta dell’Immacolata, pronta a diventare un hub turistico con il Bivacco del Partenio, fino ad arrivare a Capocastello con l’Antiquarium. Un progetto virtuoso che traccia un itinerario importante, ci auguriamo venga attraversato sia dagli studenti, che dagli escursionisti curiosi di scoprire le nostre ricchezze”.

La struttura è dedicata, appunto, a Rachele Izzo violentata e uccisa nel 1799 dai soldati francesi. “E’ un segnale di attenzione e rispetto verso verso la storia – continua la fascia tricolore – Infatti proprio qui ci sarà lo sportello antiviolenza, sarà uno spazio sicuro di cura e di ascolto, in cui non esistono barriere, aperto all’incontro e anche alla formazione dei più piccoli”.

Un progetto realizzato insieme  della Startup Visit Irpinia e la direzione artistica di Kanaka Studio: “I bambini sono protagonisti – ammette il visual designer Andrea Maioli – Tutto è stato sviluppato seguendo il motto: se un’installazione funziona per i bambini allora funziona per tutti. Abbiamo scelto un approccio multisensoriale che si snoda in tre sale, la prima completamente dedicata al digitale con riproduzioni ambientali, la seconda ci fa immergere proprio nella naturale, con i suoni e gli odori del Parco, mentre la terza è interattiva e permetterà ai visitatori di sperimentare attraverso il tatto. Un vero percorso alla scoperta del territorio”.