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“Mi soffermo sull’analizzare la partita, gli episodi credo che si commentino da soli. Li avete visti. Lascio agli altri il dovere di giudicare per quanto successo oggi. I ragazzi hanno approcciato bene, mantenendo le distanze giuste e cercando di fare ciò che abbiamo preparato durante la settimana”. Parla così il tecnico dell’Avellino, Michele Pazienza nel post gara.

“Nell’azione successiva invece è stato concesso con un episodio molto dubbio, c’era un fallo di Giorgione su Rigione rivedendo le immagini. Poi oltre al danno c’è stata la beffa con l’espulsione di Sgarbi, alcune volte basterebbe anche un po’ di buonsenso per non rovinare completamente le gare – continua Pazienza –  Non so cosa abbia detto di preciso. Nella ripresa, con l’inferiorità numerica, abbiamo cercato di prendere le distanze giuste per restare in partita. Dopo i primi minuti, i ragazzi hanno trovato addirittura il gol del momentaneo vantaggio, meritato, con un’azione bellissima. Poi c’è stata la disattenzione sul corner, c’è rabbia per quella situazione e per il risultato. Sul secondo rigore invece non c’è nessun dubbio sul fallo di mano di Rigione. Dopo il 3-2 la squadra ha spinto per arrivare al pareggio ma è stata poco fortunata e cattiva. I ragazzi meritavano il gol del pareggio. Quando parlo di buonsenso mi riferisco anche all’ammonizione di Rocca”.