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Quanto accaduto nella scorsa seduta del Consiglio Comunale ha scosso. Sorpresa e stupore lasciavano spazio allo sgomento man mano che emergevano le cause dello scontro tra la Vice-Sindaca e le associazioni giovanili presenti tra le file del pubblico.
 
Giusto, allora, riflettere sulle ragioni della forte contrapposizione verificatasi. Inteso che volutamente soprassediamo sulle scadenti capacità della Vice-Sindaca nel mantenere equilibrio e controllo di sé nel corso della seduta, addirittura sorpresa a invocare un intervento della polizia, fuori luogo e contesto, non si può non sottolineare che le ragioni nel merito dell’ordine del giorno invocate dalle associazioni giovanili appaiono assolutamente legittime, se non doverose.
 
L’Amministrazione comunale dovrebbe spiegare loro, e alla popolazione tutta, il motivo, la ratio, dell’abbandono attuale e del successivo affidamento diretto del Centro Sociale “Samantha Della Porta” ad una fondazione il cui Presidente è un noto imprenditore, sottraendo spazi sociali da sempre utilizzati dalla comunità cittadina e in passato indicati dalla stessa amministrazione come possibile sede della “cittadella dei giovani”.
 
Grave, ancora una volta, che una delibera di Giunta Comunale prodotta nel novembre 2023, per arcani e imperscrutabili motivi, viene pubblicata all’albo pretorio solo nell’aprile 2024, giusto qualche giorno prima del Commissariamento della stessa. Il Comitato politico di “Per Avellino, Unione Popolare” ritiene che la sottrazione di uno spazio sociale come il “Centro Samantha Della Porta” sia un abuso e, come tale, meritevole di opposizione e contrasto.
 
Fin da ora, assumiamo un impegno formale con i cittadini di Avellino per l’obiettivo dell’annullamento di quella delibera di Giunta, così da rimettere il Centro Sociale nella disponibilità della comunità cittadina. Riteniamo doveroso, inoltre, ricordare a noi tutti che il “Samantha Della Porta”, fu costruito con fondi raccolti dai Sindacati e dedicata alla nostra sfortunata giovanissima concittadina che perse la vita sotto le macerie del terremoto. Il comitato politico cittadino “per Avellino, Unione Popolare”.