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Avellino – E’ il giorno dell’arrivo in città del neo Prefetto, Paola Spena. Cambio della guardia a palazzo di governo dopo l’addio di Maria Tirone. Quest’oggi sua Eccellenza ha ricevuto l’abbraccio dei piccoli alunno. intervenuti per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Poco dopo il neo prefetto ha tenuta una conferenza toccando diversi temi. “Presteremo grande attenzione alla criminalità organizzata disvelata sul territorio – ammette – Il solco tracciato in passato verrà continuato. Il tema della criminalità organizzata nella nostra regione è pervasivo presso gli enti, pubbliche amministrazioni o impresi. Il nostro obiettivo è contrastare, ma soprattutto tutelare la parte sana. Mi auguro di avere un rapporto stretto con queste categorie. Il nostro obiettivo è essere al servizio di una collettività che cresce nella legalità”.

“Abbiamo avuto di scambiare dei saluti con il sindaco, ma nello specifico abbiamo parlato del protocollo sulle sicurezza urbana siglato pochi giorni fa (leggi qui). Naturale deve dispiegare le sue attività che sono tantissime. E’ un protocollo molto inclusivo che prevede uno spirito di squadra”. “L’aumento delle denunce è importante – continua – Tutto ciò non ha appartenenze politiche o altro. Bisogna dare la serenità alle donne. Le donne devono sapersi di potersi fidare, ma senza sottovalutare alcune situazioni. Va valorizzato tutto insieme ai centri di violenza. L’iniziativa dei bambini è un buon segnale”. Dal suo precedessore la Spena eredita le varie vertenze lavorative: “E’ uno dei temi più complessi. Proveremo a far lavorare gli enti che possono risolvere i problemi. La Prefettura è casa dei lavoratori. Vogliamo portare le migliori soluzioni possibili”. Nessun allarme, almeno per ora, per la gestione dei richiedenti asilo: “Allo stato attuale non emergono situazioni di criticità – continua – Diciamo che l’affrontiamo con diversi momenti, ma non di emergenza. Continueremo sul lavoro fatto in passato”.