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“Il centrodestra deve fare i conti con una doppia anima, una favorevole al sindaco uscente e un’altra che ritiene invece di proseguire su quella che è la sua tradizione di distinzione, sia dall’esperienza di questo governo comunale che dall’esperienza del centrosinistra”.
Così Gianfranco Rotondi, presidente Dc, al brindisi natalizio presso la sede di Fratelli d’Italia, a galleria Magnolia in Corso Vittorio Emanuele.

“Non si può chiedere – ha detto Rotondi – a figure che sono state in primo piano nella responsabilità del governo cittadino di rinnegare scelte che hanno fatto. Allo stesso modo non si può chiedere a persone che sono state la storia del centrodestra e che sono alternative a questo governo comunale di sacrificare la loro stessa storia per adeguarsi a situazioni nuove”

Rotondi sottolinea che il sindaco “è una persona per bene, è una persona di grande onestà personale ed ha dato una scossa alla città perché c’è un orgoglio, una consapevolezza dell’appartenenza. C’è una città viva, si dice che lui faccia molte feste, ma io preferisco venire e trovare la gente sorridente in piazza e vedere che si parla di Avellino come un luogo di eventi, piuttosto che sentire sempre il racconto dell’ultima fila nella graduatoria della qualità di vita”.

Presente al brindisi pure Livio Petitto, capogruppo in Regione di Moderati e Riformisti, che ricorda: “La mia risposta l’ho data in tempi non sospetti. Per quanto riguarda un’intesa eventuale con Gianluca Festa, è lui che decide il perimetro della coalizione che dovrà sostenerlo. Ovviamente il patto civico che ci ha unito cinque anni fa continuerà ad andare avanti, con o senza il centrodestra. Auspico che comunque ci sia un’intesa programmatica per un’eventuale intesa al secondo turno”.
Presente all’incontro anche Rino Genovese, giornalista del Tg3, possibile candidato del centrodestra.