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Aiello del Sabato (AV) – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del GIP del Tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone durante l’interrogatorio di garanzia. Madre e figlio, quest’ultimo arrestato nei giorni scorsi accusato di aver tentato di violentare la sorella segregata in casa per tre anni. Le violenze sessuali non si sarebbero consumate per la resistenza della ragazza. Oltre al 21enne, infine, risulta indagato per lo stesso reato anche un fratello minorenne. La donna avrebbe incitato i figli a compiere atti asserendo “tanto è una….meglio prima i fratelli”.

Nei giorni scorsi, dopo il conferimento avvenuto lo scorso 29 settembre il Gup del Tribunale di Avellino, Francesca Spella, conferiva l’incarico per la perizia psichiatrica nei confronti di M.G e G.D.A, accusati di maltrattamenti nei confronti della figlia. Il 15 dicembre giungeva l’esito della perizia: la madre è capace d’intendere e di volere. Il padre è parzialmente capace d’intendere e volere. Il difensore dei due imputati, l’avvocato Francesco Buonaiuto, ha chiesto che i suoi assistiti vengano giudicati con il rito abbreviato. La sentenza è prevista per il 9 febbraio.

Segregata in casa dalla madre, ordinanza di custodia cautelare per il fratello della ragazza